Prospetti (2020)

Per orchestra

Prospetti è uno studio sulle proiezioni, ovvero sui punti di vista.

"Immaginiamo tre note come le punte di una figura triangolare che ruota su se stessa.
All’inizio abbiamo una visione frontale, la figura è ampia nel tempo.
Facendola roteare sul piano verticale, dal nostro punto di vista, le punte del triangolo (quindi le note) si avvicinano tra loro sempre più, fino ad essere perfettamente allineate.
Continuando il giro per altri 180 gradi otteniamo di nuovo la figura iniziale, questa volta capovolta, retrograda, fino a tornare ad un allineamento verticale (sincrono)."